“Siccome sotto Natale siamo tutti più buoni, voglio mettermi a disposizione dei consiglieri comunali del Pd per impartire loro ripetizioni sul bilancio e sulle modalità di votazione delle delibere in consiglio.
Partiamo da una cosa molto semplice, che si deduce anche dalla lettura dell’ordine del giorno dell’ultimo consiglio.
Le delibere illustrate dall’Assessore Cicognani erano due, ben distinte e di facile comprensione. La prima riguardava una variazione di bilancio, le seconda la partecipazione alla procedura di vendita immobiliare dell’Ex Eridania (rispettivamente argomenti 46 e 47). I consiglieri di maggioranza e di opposizione, dunque, si sono espressi prima sulla variazione di bilancio, che conteneva anche le risorse destinate al Natale, poi, chiuso il dibattito sulla prima delibera, hanno votato il progetto dell’Ex Eridania. Due atti distinti, per due votazioni distinte. Se avessero voluto e se avessero studiato, i consiglieri comunali del Pd avrebbero potuto tranquillamente votare a favore dell’adesione alla procedura di vendita dell’Ex Eridania, dissociandosi invece in dichiarazione di voto o durante il dibattito dal pacchetto con le variazioni di bilancio che conteneva anche le spese per il Natale.
Erano numerose le possibilità in questo caso; avrebbero potuto astenersi o chiedere di votare la delibera per parti separate, sarebbero potuti uscire dall’aula non partecipando al voto per ragioni di protesta, avrebbero potuto anche votarla a favore, come poi hanno fatto, ribadendo tuttavia pubblicamente la loro totale contrarietà a quella specifica manovra sul Natale. Non hanno fatto niente di tutto questo. Hanno invece votato a favore di due argomenti distinti senza sollevare alcuna obiezione, né in commissione né in consiglio. Hanno sbagliato e il partito li ha ripresi. Non c’è molto altro da dire se non che in queste situazioni è sempre meglio tacere piuttosto che scavarsi la fossa da soli.
Per quanto riguarda la Lega, il nostro gruppo non ha mai avuto dubbi sull’investimento da sostenere per le prossime festività. Riteniamo e abbiamo sempre ritenuto che compito di un’Amministrazione sia quello di investire e avere coraggio anche nelle situazioni di crisi. Soprattutto se c’è il consenso delle associazioni di categoria. Lancio infine un ultimo suggerimento agli “amici” del Partito Democratico. Se invece di prendere appunti sulle mie presenze in consiglio o in commissione (di cui peraltro non sono membro) studiassero gli atti, ponessero domande pertinenti e dedicassero più attenzione ai lavori del consiglio, forse farebbero più bella figura. In caso contrario, mi toccherà mio malgrado ripetergli la lezione.”
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