27 maggio 2024
Forlì ha le carte in regola per diventare “l’hub aerospaziale dell’intera Emilia-Romagna”, ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla.
E il Ridolfi “assumerà un ruolo dirimente nel nuovo piano nazionale degli aeroporti”, ha segnalato il viceministro alle infrastrutture Galeazzo Bignami. Rimettendo in fila queste dichiarazioni, il leghista Massimiliano Pompignoli, “d’intesa con il sindaco e candidato, Gian Luca Zattini”, propone per il prossimo mandato “una delega all’aerospazio” in giunta comunale.
“Le condizioni sono più che mature per prevedere un assessorato all’aerospazio, che si occupi esclusivamente di questi temi, in maniera integrata e dinamica”, dice Pompignoli ricordando che a Forlì “gravitano nello stesso distretto l’istituto superiore ‘F.Baracca’, la scuola di volo ‘Professione Volare’, il corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale, Isaers Academy Aviolab, Enac, il Training centre di Enac e naturalmente lo scalo Ridolfi”.
Sommando tutto questo alle previsioni di infrastrutture via terra per il territorio, ci sono “condizioni uniche, che nessun altro territorio in Regione può vantare – aggiunge Pompignoli – “motivo per cui diventa sempre più necessario ragionare su una delega ad hoc proprio su questo sistema di reti”. A Forlì, insiste “c’è la ricerca, l’innovazione e una cerniera importante tra Università e mondo del lavoro. Ci sono i più grandi player e una forte sinergia tra tutti i vari enti del settore che rendono questa città punto di riferimento dell’intera filiera”.
Insomma, Forlì è “baricentrica nella sida dei cieli” e per questo “riteniamo fondamentale istituire un assessorato che faccia da collettore con tutte queste componenti e le varie istituzioni”.
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