Massimiliano Pompignoli

SANITÀ CESENA. BUFALINI, ATTIVAZIONE RIS IN RITARDO, POMPIGNOLI (LEGA): PROMESSA MANCATA DI DONINI E CARRADORI

“La funzione per la gestione informatizzata delle richieste di prestazioni radiologiche non sarebbe stata ancora attivata all’ospedale Bufalini di Cesena, unico caso in tutta la Romagna, nonostante le assicurazioni dell’assessore regionale Raffele Donini e del direttore dell’Asl Unica della Romagna Tiziano Carradori che, in due distinte risposte ad altrettante interrogazioni, ne avevano previsto l’avvio entro settembre 2021”.

Così in una nota il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli (Lega) autore di una nuova interrogazione sulla materia.

“Nel maggio scorso ho presentato una prima interrogazione sul funzionamento del Sistema di informazione radiologica (RIS) all’ospedale cesenate, dove chiedevo chiarimenti sui mancati aggiornamento e implementazione del sistema. L’assessore Donini mi ha risposto sostenendo testualmente che ‘Non è ancora completato il percorso di integrazione con l’applicativo in uso presso i reparti di degenza per la gestione informatizzata delle richieste di prestazioni radiologiche; a questo proposito si precisa che l’attivazione della funzione è prevista entro il mese di settembre 2021’. La medesima spiegazione era stata data da Carradori a una precedente interrogazione sullo stesso tema del gruppo della Lega In Consiglio comunale a Cesena. A diversi mesi di distanza sembra che questa funzione non solo non sia stata ancora attivata, ma che i relativi lavori di attivazione siano tuttora in alto mare. Non si tratta di una banalità, la mancanza di questa funzione rischierebbe, infatti, di rallentare e mettere in difficoltà professionisti e pazienti dell’ospedale cesenate”.

Di qui, la presentazione di una nuova interrogazione per chiedere all’assessore regionale se sia vera la notizia della mancata attivazione, al 15 ottobre, di questa funzione, quali siano le ragioni del ritardo, chi ne sia responsabile, quale sia la data ‘certa’ prevista per l’attivazione e per quali motivi l’ospedale di Cesena sia l’unico in Romagna a non essere ancora dotato di questa funzione.