Massimiliano Pompignoli

Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 in relazione allo svolgimento in sicurezza delle ATTIVITA’ CORSISTICHE

Attività corsistiche

 

1. Finalità

L’obiettivo del presente protocollo di regolamentazione è fornire linee guida ed indicazioni operative finalizzate a incrementare l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19 nelle attività corsistiche: a titolo esemplificativo, non esaustivo: corsi di fotografia, di teatro, di lingue straniere, di musica etc.), con l’obiettivo di tutelare la salute degli operatori e dei partecipanti ai corsi.

Il COVID-19 rappresenta un rischio biologico generico per il quale occorre adottare misure per tutta la popolazione. Le attività corsistiche in argomento, accomunate dalla finalità di apprendimento personale di materie per le quali i cittadini sviluppano un interesse, si articolano in una molteplicità di tematiche molto diversificate, accumunate a grandi linee da modalità di insegnamento in aula o comunque indoor e in taluni casi outdoor.

Questa compresenza di condizioni, con gradi di esposizione al rischio covid-19 tra loro diversificate, rende necessario un approccio modulare alla gestione del rischio che consenta di coniugare la possibilità di svolgere l’attività corsistica con l’esigenza di garantire la sicurezza dei titolari, del personale e della clientela, minimizzando la possibilità di contagio durante contatti che avvengono in dette attività.

Al riguardo si sottolinea l’importanza della responsabilità individuale nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di sicurezza e prevenzione e, a tal fine, della adeguata informazione rivolta all’utenza.

È opportuno che le misure proposte nel presente documento siano poi adottate da ogni singola attività, individuando le misure più efficaci in relazione alle caratteristiche specifiche di ogni struttura e le procedure specifiche per mettere in atto dette misure, comprese le attività di comunicazione e informazione per responsabilizzare clienti e lavoratori sull’adozione di comportamenti corretti che limitino la probabilità di contagio.

Le linee guida contenute nel presente protocollo, redatte avendo a riferimento il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 24 aprile 2020, che si intende qui richiamato, potranno essere aggiornate, integrate o modificate, sulla base dell’evoluzione delle disposizioni del Governo per le fasi successive, relativa alla riapertura delle attività produttive alle quali attenersi per soddisfare gli obiettivi di sicurezza e il contenimento del contagio da Covid-19, dell’evoluzione dello scenario epidemiologico, nonché di eventuali ulteriori indirizzi di carattere tecnico-scientifico di livello nazionale o internazionale.

Il presente documento è redatto in collaborazione con la Direzione Generale Cura della Persona Salute e Welfare.

2. Campo di applicazione ed articolazione del protocollo

Il presente protocollo si applica alle attività corsistiche, a titolo esemplificativo: corsi di fotografia, lingue straniere, musica, teatro, ecc. Il protocollo non trova applicazione alle attività scolastiche e formative, autoscuole e scuole nautiche ed attività assimilabili a quelle motorie e sportive, per le quali si rimanda alle specifiche disposizioni e protocolli statali e regionali in materia.

Le presenti misure contengono prescrizioni ed indicazioni e suggerimenti operativi.

Il documento si articola nelle seguenti sezioni: A) MISURE DI CARATTERE GENERALE
B) MISURE SPECIFICHE PER AREE E SERVIZI
C) ALLEGATI

− Indicazioni tecniche per attività di pulizia, disinfezione e sanificazione in relazione al rischio SARS CoV-2.

A) MISURE DI CARATTERE GENERALE

1. Informazione e comunicazione

In considerazione dell’importanza della responsabilizzazione individuale da parte dei partecipanti alle attività corsistiche nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di sicurezza e prevenzione deve essere garantita l’adozione da parte degli organizzatori di tutti i possibili strumenti di informazione e comunicazione rivolte alla clientela sulle regole di accesso e comportamento.

In particolare, il responsabile dell’attività corsistica, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, i partecipanti al corso circa le disposizioni vigenti, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi.

In particolare, le informazioni riguardano:

  • −  l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e in

    quel caso di chiamare il proprio MMG o PLS.

  • −  l’obbligo di rimanere al proprio domicilio se si è stati a contatto con persone positive al virus nei 14 giorni

    precedenti

  • −  la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter permanere e di doverlo dichiarare

    tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo

    (sintomi di influenza, insorgenza di febbre, etc);

  • −  la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter permanere qualora si stia soggiornando

    (usufruendo della stessa unità abitativa, ecc) con un soggetto che si trovi in condizioni di sospetto COVID

    19;

  • −  l’impegno a rispettare tutte le disposizioni igieniche e quelle relative alle misure di distanziamento di

    coretto comportamento.

    Tra gli strumenti di comunicazione, si raccomandata l’affissione di cartelli in posizione ben visibile indicanti i punti salienti (distanziamento interpersonale, lavaggio delle mani, igiene respiratoria, altri comportamenti da tenere all’interno dello stabilimento e nei vari ambienti).

    2. Dispositivi di protezione individuali

    Il personale insegnante ed i partecipanti ai corsi saranno tenuti a rispettare le regole attive per tutta la popolazione riguardo l’uso di guanti e mascherine e pertanto dovrà essere dotato di specifici dispositivi di protezione individuale (DPI) alcuni dei quali comuni a tutto il personale, altri differenziati in base al tipo di mansione svolta.

    Per il personale addetto alle attività di insegnamento, segreteria, pulizie, amministrazione la definizione dei DPI da usare e delle specifiche regole d’uso saranno stabilite dal RSPP, sulla base di una specifica valutazione del rischio che tenga conto del livello di promiscuità collega ad ogni situazione lavorativa.
    Ciascun lavoratore dovrà ricevere formazione/addestramento necessario per il corretto uso dei DPI e, pertanto, dovrà utilizzarli conformemente alle informazioni ricevute. Ciascun lavoratore dovrà custodire i propri DPI senza apportare modifiche agli stessi e dovrà segnalare immediatamente al datore di lavoro qualsiasi difetto o inconveniente.

È necessaria la periodica igiene delle mani attraverso l’utilizzo di acqua e sapone per almeno 60 secondi o attraverso l’utilizzo di gel alcolici. Dopo aver lavato le mani con acqua e sapone è necessario asciugarle accuratamente. I gel alcolici per l’igiene delle mani devono essere utilizzati periodicamente, anche in caso di impiego dei guanti.

Si ricorda che i guanti non sostituiscono la corretta igiene delle mani e devono essere ricambiati ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente nei rifiuti indifferenziati. Non devono essere riutilizzati.
Anche se coperte dai guanti le mani non devono entrare a contatto con bocca, naso e occhi.
Si ricorda che il lavaggio molto frequente delle mani da parte dell’operatore appare la procedura più semplice e idonea a mantenere un buon livello igienico.

Mascherine, guanti monouso (ove necessario) e disinfettante per superfici dovrebbero essere disponibili, anche a pagamento, dei clienti che ne facciano richiesta. Al fine di agevolare lo smaltimento dei dispositivi di protezione utilizzati dai clienti, si suggerisce di collocare cestini portarifiuti dotati di pedale o fotocellula nelle aree comuni. Ogni cestino deve essere dotato di un sacchetto per permettere di svuotarlo senza entrare in contatto con il contenuto.

B) MISURE SPECIFICHE

Gli spazi interni ed esterni, gli orari dei corsi e le modalità operative, dovranno essere rimodulati per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro ed evitare gli assembramenti.

1. Accesso alla struttura

All’ingresso della sede del corso dovrà essere installata apposita cartellonistica che ricorda ai clienti le misure comportamentali (obbligo di mantenere le distanze di almeno un metro, di evitare assembramenti etc.). La comunicazione dovrà essere esposta in maniera ben visibile ed il prospetto dovrà contenere le prescrizioni di legge. Qualora necessario, dovrà essere comprensibile anche per gli utenti di diverse nazionalità.

Per evitare assembramenti di clienti all’ingresso, devono essere adottate adeguate soluzioni organizzative tali da garantire il distanziamento sociale in relazione alle dimensioni delle strutture, del numero di accessi e del loro posizionamento.

All’ingresso della sede del corso dovranno essere messi a disposizione gel per l’igienizzazione delle mani.

2. Uffici

Negli uffici si devono garantire le misure di distanziamento interpersonale di almeno un metro.
Qualora non siano possibili soluzioni organizzative che consentano il rispetto della distanza interpersonale è

necessario l’uso di mascherine.
Durante la compilazione di modulistica e scambio di documenti in genere, si dovranno attuare particolari misure di tutela come schermi in plexiglas, igienizzazione frequente delle superfici che dovranno essere messi a disposizione del personale.
Occorre garantire la pulizia a fine turno e disinfezione di piani di lavoro, tastiere, schermi touch, mouse, calcolatrici, telefoni con adeguati detergenti a base alcolica.
Va limitato per quanto possibile l’accesso all’interno degli uffici da parte di esterni/fornitori/clienti. Ove sia necessario l’accesso a detti ambienti di fornitori, visitatori i e clienti deve avvenire rispettando le regole del distanziamento o con i DPI necessari.
È obbligatorio che il personale presente adotti tutte le precauzioni igieniche, in particolare in relazione all’igiene delle mani e a tal fine dovranno essere messi a disposizione idonei dispenser di gel idroalcolico per le mani.
Si raccomanda altresì attenzione all’atto del pagamento. Se il pagamento viene effettuato in contante o POS portatile, l’operatore provvede alla disinfezione delle mani e del POS al termine dell’operazione.

3. AULE DEI CORSI E ATTIVITA’ LABORATORIALI

Nell’attività d’aula, occorre rispettare le seguenti disposizioni:

  • Rendere disponibili prodotti igienizzanti per partecipanti e insegnanti anche in più

    punti degli spazi dedicati all’attività, in particolare all’entrata e in prossimità dei

    servizi igienici, e promuoverne l’utilizzo frequente.

  • La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da tutto il personale

    dipendente, dal personale docente, dai corsisti.

  • Garantire una pulizia giornaliera e disinfezione periodica degli ambienti con

    particolare attenzione alle superfici toccate più frequentemente.

  • Sarà assegnato un posto fisso ad ogni partecipante, da utilizzare per tutta la durata

della lezione o, ove possibile, del corso.

  • Garantire un adeguato e frequente ricambio dell’aria in tutti gli ambienti.
  • La temperatura corporea potrà essere rilevata quotidianamente, impedendo

    l’accesso in aula o alla sede dell’attività formativa in caso di temperatura > 37,5 °C.

  • Informare il personale e i corsisti circa le modalità di gestione sui comportamenti da

    adottare in caso di comparsa di sintomi sospetti per COVID-19.

  • Privilegiare, per quanto possibile, attività che possano ridurre contatti prolungati, in

    particolare in ambienti chiusi, a maggior rischio di eventuale contagio.

  • All’interno dell’aula, dovrà essere garantita la distanza tra ogni postazione del corsista

    di un metro indossando la mascherina.

  • Il docente sarà posizionato una distanza di almeno due metri da qualsiasi altra

    persona in modo da permettere di effettuare la lezione senza mascherina. In caso

    tale distanza non possa essere assicurata, il docente dovrà indossare la mascherina.

  • Nei laboratori, in relazione all’adeguatezza degli stessi e ai parametri dimensionali previsti dalla normativa vigente, dovrà essere garantita la distanza di un metro e cinquanta centimetri, da incrementare in funzione del tipo di attività, tra ogni

    postazione del corsista e tra queste e la postazione del docente.

  • Privilegiare l’organizzazione delle attività in gruppi il più possibile omogenei (es.

    utenti frequentanti il medesimo intervento) e stabili nel tempo.

  • Le superfici di lavoro (come ad es. tavoli, scrivanie, sedie con plancia mobile) devono essere igienizzati dopo ogni cambio di docente e corsista e al termine della giornata.
  • Le aule, i laboratori, le attrezzature e la strumentazione dovranno essere ad utilizzo esclusivo di un singolo o di un singolo gruppo classe, salvo disinfezione prima dello

    scambio.

  • Si raccomanda di evitare l’uso promiscuo di microfoni mobili, mouse, tastiere,

    schermi touch, telecomandi, etc. Ove non sia possibile, è necessaria la pulizia con

    disinfettante tra un uso e l’altro.

  • La pulizia e disinfezione delle strumentazioni deve essere definita in funzione delle

    specificità delle stesse.

  • Laddove possibile, con particolare riferimento alle esercitazioni pratiche, privilegiare

    l’utilizzo degli spazi esterni.

  • Laddove l’attività lo consenta, deve essere favorita l’attività all’aperto.
  • Occorre evitare l’uso di appendiabiti comuni.

    4. EVENTUALI ESAMI FINALI

    Qualora siano previsti esami finali e non sia possibile il loro rinvio al verificarsi di condizioni epidemiologiche più favorevoli, si deve privilegiare l’effettuazione di esami a distanza. Qualora ciò non fosse possibile, valgono le seguenti disposizioni in ordine all’organizzazione e attuazione di eventuali esami finali in presenza:

  • Autodichiarazione del candidato o di chi ne fa le veci di non avere avuto contatti nei 14 giorni precedenti con persone affette da COVID 19 o con persone che hanno avuto sintomi o di aver convissuto con persone in quarantena.
  • Predisporre un’adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare, rivolta sia ai destinatari sia al personale. Prevedere idonea segnaletica con pittogrammi e affini.
  • Rendere disponibili prodotti igienizzanti per utenti e personale anche in più punti degli spazi dedicati all’attività, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, e promuoverne l’utilizzo frequente.
  • La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da tutto il personale dipendente, dal personale docente, dai componenti della Commissione e dai candidati.
  • Garantire una pulizia giornaliera e disinfezione periodica degli ambienti con particolare attenzione alle superfici toccate più frequentemente.
  • Si raccomanda di evitare l’uso promiscuo di microfoni mobili, mouse, tastiere, schermi touch, telecomandi, etc. Ove non sia possibile, è necessaria la pulizia con disinfettante tra un uso e l’altro.
  • Garantire un adeguato e frequente ricambio dell’aria in tutti gli ambienti, che dovranno essere arieggiati durante gli intervalli tra le sessioni di lavoro.
  • La temperatura corporea potrà essere rilevata, impedendo l’accesso in aula o alla sede dell’attività corsistica in caso di temperatura > 37,5 °C, sia ai componenti della Commissione sia ai partecipanti. In caso di T >37.5 °C il soggetto dovrà essere allontanato.
  • Informare il personale e tutti i candidati circa le modalità di gestione sui comportamenti da adottare in caso di comparsa di sintomi sospetti per COVID-19.
  • Privilegiare, per quanto possibile, attività che possano ridurre contatti prolungati, in particolare in ambienti chiusi, a maggior rischio di eventuale contagio.
  • Il calendario di convocazione dei candidati dovrà essere cadenzato temporalmente, in modo che il candidato possa rimanere presso la sede dell’esame il tempo strettamente necessario. Gli orari devono essere distanziati in modo da non creare assembramento fuori dai locali tra persone in attesa di essere esaminate; il candidato deve lasciare la sede subito dopo l’espletamento della prova.
  • Lo svolgimento delle prove d’esame dovrà evitare attività di intersezione tra gruppi diversi.
  • Le aule, i laboratori, le attrezzature e la strumentazione dovranno essere a utilizzo esclusivo di un singolo gruppo classe, salvo disinfezione prima dello scambio.
  • La presenza di pubblico durante lo svolgimento della sessione d’esame dovrà essere limitata al massimo. Per alunni con disabilità, l’accompagnatore può assistere all’esame. Per disabilità particolari può essere valutato, caso per caso, anche l’esame a distanza.
  • Durante lo svolgimento di prove tecnico-pratiche, assicurare l’utilizzo di guanti da parte dei candidati e dei componenti della Commissione, laddove sia previsto l’utilizzo di specifiche attrezzature/strumenti e la disinfezione degli stessi tra un candidato e l’altro.
  • Laddove la natura e la struttura del corso e degli ambienti a disposizione lo consenta, può essere favorito lo svolgimento delle prove pratiche all’aperto.
  • Tutti i commissari devono mantenere la mascherina durante l’espletamento delle prove. Il candidato può togliersi la mascherina, mantenendo la distanza minima di due metri.

    5. CORSI DI TEATRO e DI CANTO

Oltre a quanto già stabilito ai precedenti punti 3 e 4, qualora la particolare tipologia di corso non consenta l’uso della mascherina individuale, ad esempio nei corsi di teatro o di canto, occorre che la distanza interpersonale sia di almeno due metri fra i corsisti e fra corsisti e docenti. All’aperto, tale distanza può essere ridotta a un metro e cinquanta centimetri. In ogni caso sono da evitare i contatti diretti fra le persone.

Qualora i partecipanti al corso non avessero postazioni con sedute fisse distanziate di almeno un metro e cinquanta centimetri, ad esempio nei casi dei corsi di teatro o di canto corale, o due metri nel caso di non uso della mascherina, dovranno essere poste sul pavimento segnalazioni fisse (ad esempio con nastro adesivo) che delimitino le postazioni da mantenere.

6. CORSI DI MUSICA

Per i corsi di musica, gli strumenti ad arco, percussioni e strumenti a tastiera devono essere posizionati a 1,5 metri di distanza. Per tutti gli strumenti è preferibile l’utilizzo di strumenti ad uso esclusivamente personale. Nel caso ciò non fosse possibile, gli strumenti devono essere puliti e disinfettati nelle parti che entrano in contatto con la persona, prima che venga utilizzato da un nuovo corsista.

Fino all’adozione di specifici protocolli, restano sospesi i corsi per l’insegnamento con strumenti a fiato.
L’insegnante e il corsista devono dedicare particolare attenzione alla fase dello smontaggio e al riposizionamento dello strumento nella custodia affinché vi sia adeguata disinfezione delle mani e di ogni superficie con cui lo strumento e le mani stesse siano entrate in contatto.

7. CORSI DI DANZA

Per i corsi di danza vale quanto stabilito nel Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 in relazione allo svolgimento in sicurezza PALESTRE E PALESTRE CHE PROMUOVONO SALUTE approvato dalla Regione Emilia- Romagna in allegato 1 all’ordinanza del presidente n. 84 del 21 maggio 2020, a cui si rimanda per le misure specifiche di dettaglio. Restano in ogni caso sospesi i corsi di ballo a due e i corsi di ballo per cui non è possibile escludere il contatto fisico e per cui non è possibile assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno due metri.

8. AMBIENTI COMUNI

La distanza interpersonale di un metro dovrà essere rispettata anche durante l’accesso e il deflusso. Da valutare la possibilità di accessi differenziati per entrata ed uscita e l’opportunità di ingressi contingentati e/o scaglionati in relazione al numero di partecipanti e alle dimensioni della struttura. Per agevolare il rispetto della distanza, si suggerisce di affiggere dei cartelli informativi e/o di delimitare gli spazi (ad esempio, con adesivi da attaccare sul pavimento, paline, nastri segnapercorso, etc.).

9. ATTIVITA’ OUTDOOR (esercitazioni)

Per le attività che si svolgono all’aperto i rischi di contagio da covid-19 sono ridotti.
Deve in ogni caso essere assicurato il distanziamento interpersonale di almeno un metro, al fine di ridurre al minimo il rischio di contagio tra gli istruttori e i corsisti, durante le esercitazioni pratiche. Durante lo svolgimento delle esercitazioni pratiche i corsisti in attesa del proprio turno, dovranno stazionare in un luogo organizzato, rispettando il distanziamento interpersonale di almeno un metro ed evitando l’assembramento di persone.

9. PULIZIA, DISINFEZIONE E SANIFICAZIONE

Le operazioni di pulizia e disinfezione devono essere organizzate e pianificate in un apposito programma di intervento che definisce modalità operative e prodotti da utilizzare come indicato nel documento Indicazioni pulizia e disinfezione (ALLEGATO uno)

Fermo restando la pulizia periodica della struttura, si dovrà procedere alla disinfezione delle aule dei laboratori, delle attrezzature e della strumentazione prima di ogni sezione di corso, fatto salvo le attrezzature ad utilizzo esclusivo di ogni allievo.
Deve essere effettuata la pulizia e la disinfezione delle strumentazioni, la quale va definita in funzione delle specificità delle stesse.

10. MICROCLIMA

Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se ciò non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanità.