Massimiliano Pompignoli

Porto di Ravenna; la Regione accoglie la proposta del consigliere Pompignoli di creare un polo produttivo per microchip all’interno dello scalo. “Prospettiva occupazionale unica e occasione importante per diminuire dipendenza da Cina e Stati Uniti”

 

“Sostenere la creazione di un polo produttivo di microchip nell’area del Porto di Ravenna attivandosi presso le competenti sedi nazionali valutandone l’inserimento, in una seconda fase, nel perimetro della Zona Logistica Semplificata.”È questo l’impegno contenuto nell’ordine del giorno collegato al provvedimento di istituzione della Zona Logistica Semplificata presentato dal consigliere regionale Massimiliano Pompignoli e approvato nei giorni scorsi all’unanimità dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

“La dipendenza industriale da queste importanti componenti sta creando enormi problemi alle industrie europee, a fronte dell’incapacità da parte dell’offerta di rispondere alla crescente domanda di beni di consumo, come il settore delle auto e degli elettrodomestici. Secondo alcuni dati, al momento la domanda dei componenti tecnologici è oggi 15 volte superiore rispetto all’offerta. In una recente intervista, il dirigente statunitense di Intel, azienda multinazionale statunitense che si occupa di processori, microchip e semiconduttori, ha manifestato l’intenzione di aprire una seconda fabbrica di semiconduttori in Europa, per un progetto da 100 miliardi di dollari in una location da definire”.

“La scelta del Porto di Ravenna appare idonea anche sotto un profilo logistico, posto che la produzione di microchip si fonda su materie prime principalmente di importazione e uno stabilimento produttivo presso il Porto di Ravenna consentirebbe un flusso logistico ottimizzato stante la strategica posizione geografica direttamente sul Mare Adriatico. È innegabile” – conclude Pompignoli – “che un tale investimento rappresenterebbe non solo un’ottima prospettiva occupazionale per tutta l’Emilia-Romagna ma, soprattutto, un’occasione unica per tutte le filiere manufatturiere della Regione”.

Il testo dell’ordine del giorno presentato dal consigliere Pompignoli è stato sottoscritto anche dal consigliere del Pd Gianni Bessi che ne ha riconosciuto il valore e la strategicità non solo per il territorio di Ravenna, ma per tutta la Romagna.