Massimiliano Pompignoli

Porto di Cesenatico; il consigliere Pompignoli denuncia “Dall’illuminazione al verde pubblico, taglio delle risorse regionali”

Porto canale Cesenatico

Il consigliere Pompignoli denuncia “un taglio delle risorse regionali per le spese inerenti illuminazione, pulizia, segnaletica stradale e verde pubblico”.

“Mi stupisce che per la Giunta regionale le casse dei nostri Comuni non siano una priorità. È infatti risaputo che gli enti locali non navighino nell’oro e che, perlomeno laddove la legge lo prevede, facciano affidamento sulla continuità e la capacità economica dei trasferimenti regionali. Peccato che la Regione sia inadempiente rispetto ai suoi obblighi di legge”.
Lo ha detto il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, a margine della commissione consiliare dove si è esaminata la richiesta di parere sui porti regionali di Goro (6.1000 euro), Comacchio (19.000 euro), Cesenatico (14.000 euro), Rimini (49.580 euro) e Cattolica (17.000) per le spese inerenti illuminazione, pulizia, cura dei segnalamenti ottici per la navigazione, segnaletica stradale e verde pubblico. “La legge regionale 19/76 è chiara al riguardo e prevede che la Regione si faccia carico del 100% delle spese che i porti riconosciuti di importanza regionale devono sostenere per la loro attività. Accade, invece, che siano i Comuni a doversi far carico della maggior parte di queste spese: un esempio lampante di come la Regione, che a parole dice di essere vicina ai territori, di fatto li lasci soli a far fronte alle spese necessarie per la loro attività”. Pompignoli ha sottolineato che 100mila euro di stanziamento rispetto ai 244mila euro di spesa per il 2019 sono meno del 50%, ciò che rende evidente il fatto che la Regione sia inadempiente rispetto ad attività che pure riconosce strategiche come i porti. “Un atteggiamento sfacciato” – ha concluso il consigliere –“che si trascina da diverse annualità e che vede le singole amministrazioni locali lasciate sempre più sole a governare il territorio”.