Massimiliano Pompignoli

Fase 2 – Dehors più grandi con zero spese e senza burocrazia. Ecco le modalità per la presentazione delle domande

Dehors più grandi con zero spese e senza burocrazia

Per venire incontro alle esigenze di tutti e nel più breve tempo possibile abbiamo agito su più fronti. Fino al 15/11/2020, per tutti i pubblici esercizi e le attività commerciali per le quali è consentita la realizzazione di queste strutture, è ammesso l’ampliamento dell’esistente o la nuova realizzazione fino al raggiungimento di una superficie complessiva pari al doppio di quella attualmente assentibile dalla vigente disciplina comunale, al solo scopo di assicurare il distanziamento tra le persone. Sempre fino al 15/11/2020, per le attività commerciali e artigianali per le quali la vigente disciplina comunale non consente l’occupazione di spazio all’aperto di suolo pubblico o privato, è ammessa invece l’occupazione di una superficie non superiore a 20 mq per l’esposizione di merci all’aperto o per l’allestimento di arredi (quali ad es. tavoli e sedie) finalizzati ad ospitare le persone che sono eventualmente in attesa di poter accedere in maniera contingentata nei luoghi al chiuso. Le occupazioni potranno svilupparsi nello spazio prospiciente all’attività alle quali sono pertinenziali e non potranno invadere i fronti di proprietà altrui o di attività diverse in assenza di nulla osta da parte dei proprietari o esercenti confinanti. Inoltre, fatta eccezione per quelle rilasciate in deroga alle vigenti disposizioni regolamentari e che avranno validità fino al 15/11/2020, tutte le concessioni di Dehors in scadenza entro la data del 31/12/2020 si intenderanno automaticamente rinnovate per un ulteriore anno dalla data di scadenza (salvo disdetta da parte del titolare), mentre si intenderanno automaticamente rinnovate per ulteriori sei mesi le concessioni in scadenza entro il 30/06/2021.
Quelle che verranno autorizzate fino al prossimo 15 novembre dovranno essere necessariamente strutture semplici e facilmente amovibili, non invasive che permettano di essere smontate senza sforzi alla fine del periodo in deroga. Sono quindi vietate pedane e qualsiasi tipo di struttura fissa o di consistenza significativa che non rispetti i requisiti di immediata amovibilità. Per la presentazione di queste istanze sono azzerati i costi di segreteria ed è prevista l’esenzione dal Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP). L’unico costo a carico del richiedente sarà quello statale delle due marche da bollo di 16 euro l’una. La domanda dovrà essere inoltrata secondo le medesime modalità previste dal nostro ordinamento, già a partire da oggi, mediante l’apposita modulistica pubblicata al seguente link Il permesso verrà rilasciato il prima possibile e comunque non oltre il termine massimo di quindici giorni.