Massimiliano Pompignoli

Bando per riqualificazione e valorizzazione delle attività commerciali e di pubblico esercizio

Obiettivi

Il bando, approvato con delibera di Giunta Regionale n. 2255 del 22 novembre 2019, intende favorire e promuovere la riqualificazione e la valorizzazione delle attività commerciali e di pubblico esercizio presenti nel proprio territorio, in considerazione dell’importanza che tali attività rivestono nel preservare il senso di comunità e il normale svolgimento delle condizioni di vita sociali ed economiche dei centri abitati, nonché del loro ruolo come fattore determinante per l’occupazione e per l’attrattività dell’offerta turistica e l’aumento della domanda di fruizione del territorio.

Destinatari

Possono fare domanda le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, che, al momento della domanda:

Tali imprese devono svolgere l’attività in uno dei settori di attività Ateco 2007 ammissibili indicati nel bando.

Interventi ammissibili

I progetti finanziabili ai sensi del presente bando devono riguardare la riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture nelle quali si svolge l’attività e delle relative pertinenze, oppure l’offerta di nuovi prodotti e/o servizi alla clientela e/o per il loro miglioramento o consolidamento anche tramite l’introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali.

Spese ammissibili

Tipologia e misura del contributo

L’agevolazione, a fondo perduto, è concessa nell’ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibileIl progetto finanziabile dovrà avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a euro 15.000. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto ammesso, non potrà comunque eccedere, l’importo di euro 30.000.

Il contributo a fondo perduto potrà essere incrementato del 5% qualora i progetti prevedano una ricaduta positiva sull’occupazione, siano presentati da imprese giovanili e/o femminili, abbiano rating di legalità e/o sono appartenenti ai settori della S3. Lo stesso incremento del 5% è previsto anche per progetti di investimento proposti da imprese localizzate in aree montane o in aree svantaggiate della Regione (aree 107.3.c).

Il contributo è incrementato del 10% nel caso in cui, al momento della domanda, i soggetti proponenti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, in locali presi in locazione con contratti regolarmente registrati.

Scadenze

Le domande di contributo dovranno essere presentate tramite la piattaforma web Sfinge 2020 all’interno delle scadenze di seguito indicate:

A partire dalle ore 10 del 14 settembre 2020 l’applicativo Sfinge 2020 sarà aperto e disponibile al fine di consentire la compilazione delle domande all’interno del sistema

La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel presente bando, procederà alla chiusura anticipata delle finestre con le seguenti modalità:

Trattamento dei dati

I dati dei beneficiari sono pubblicati in formato aperto ed elaborati ai fini della prevenzione di frodi e irregolarità