Massimiliano Pompignoli

Alluvione; Pompignoli sottoscrive l’idea di Zattini. “Stati Generali momento di condivisione di nuovi strumenti di pianificazione territoriale”

 

Il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, sottoscrive la proposta, avanzata dal sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, di convocare gli Stati Generali dell’alluvione e cita l’ultimo rapporto di Lega Ambiente sul consumo di suolo: “Forlì modello da seguire è terzultima in regione”

“Zattini si dimostra come sempre lungimirante e concreto” – commenta Pompignoli.

“L’approccio che la politica e le istituzioni regionali hanno riservato fino ad oggi alla gestione dei corsi d’acqua e al reticolo di canali e fossi della Romagna è quantomeno discutibile. Bisogna rivedere in maniera profonda gli strumenti di programmazione territoriale per garantire il benessere e la sicurezza delle persone che oggi vivono nella nostra regione. Fiumi, canali, consumo di suolo e dissesto idrogeologico saranno i protagonisti del dibattito lanciato da Zattini e gli argomenti all’ordine del giorno degli Stati Generali. In quell’occasione, sarà importante anche analizzare le situazioni più fragili, quelle delle aree interne, e gli effetti di alcune decisioni prese nell’ambito della pianificazione urbanistica dell’Emilia Romagna. Le buone pratiche andranno contrapposte alle cattive pratiche. Da questo punto di vista un neutrale punto di partenza lo fornisce l’ultimo dossier di Lega Ambiente sul Consumo di Suolo” – spiega Pompignoli – “secondo il quale Forlì è la terzultima provincia della Regione per incremento di suolo netto tra il 2020 e il 2021 (solo 50,69 ettari di suolo vergine sono stati trasformati in terreno edificabile).”

“All’amministrazione Zattini va riconosciuto il merito di non aver autorizzato nemmeno un metro quadro di cemento e di aver realizzato importanti opere di de-sealing, come i giardini dei musei, nuove aree verdi e parcheggi con innovativi materiali drenanti” – conclude Pompignoli. “I cantieri in corso di natura commerciale, logistica e produttiva sono figli di un’altra epoca, di un’altra giunta.”