Massimiliano Pompignoli

Alla donna che amo di più al mondo. Mia figlia.

Il 25 novembre è la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Una giornata che non dovrebbe esistere in calendario. Una ricorrenza che non dovremmo mai celebrare perché non dovrebbero mai verificarsi situazioni di violenza domestica, atti di violenza sessuale, donne massacrate di botte dai propri compagni o mariti, madri coperte di lividi, amanti, mogli e figlie costrette al silenzio perché sottoposte a vessazioni, minacce, aggressioni e persecuzioni.
Tutto questo dovrebbe appartenere a un mondo di fantasia, a una dimensione fittizia della realtà che ci circonda. Ma oggi è il 25 novembre e anche nel nostro Paese si ricordano le donne vittime di violenza. Violenza fisica, violenza truce e corporea ma anche violenza silenziosa, che non lascia tracce ma profonde ferite nell’anima.

Oggi è il 25 novembre e noi parliamo di LORO, per spalancare le coscienze e condannare i carnefici. Oggi è la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ma DOMANI, con l’impegno di tutti, il 25 novembre potrebbe essere un giorno qualunque.